Edilizia, LIFE+

LIFE+ – Messa in sicurezza dei solai di edificio anni ’30 – Savona

La messa in sicurezza dei solai di un edificio del ‘900 a Savona, oggi sede del Tribunale della città e dei suoi archivi con la posa di rete in GFRP lasciata a vista.

Edificato tra le due guerre a seguito di un concorso, svoltosi verso la fine degli anni ’30, che radunò numerosi esponenti tra gli architetti fascisti dell’epoca (ne fu il vincitore nel 1938 l’arch. Beniamino Bellati), il palazzo del Governo di Savona presenta tutte le caratteristiche architettoniche di quell’epoca.
Centinaia sono le architetture che vengono costruite per imprimere sul territorio italiano il marchio del regime e, tra gli edifici pubblici, i Palazzi del Governo ricoprono un ruolo rilevante che va oltre la pura funzione, ossia quella di rapporto tra regime e popolo, configurandosi poi come notevoli esempi architettonici.
Il Palazzo del Governo e Prefettura di Savona, oggi sede del Tribunale della città e dei suoi Archivi, presenta una facciata di carattere razionalista sviluppata su cinque piani fuori terra e due torri asimmetriche collocate sui lato destro e sinistro rispetto al fronte principale. Una geometria semplice e lineare scandita dalla presenza regolare delle superfici a finestra e da un cornicione in rilievo che ne definisce l’ingresso nell’ambito di ampio basamento per la mole geometrica dell’edificio.

DANNO SULLE STRUTTURE
I solai, realizzati con travi gettate in opera e pignatte, sono tipici dell’epoca di costruzione e la problematica dello sfondellamento è stata rilevata in maniera generalizzata in molte parti dei solai esistenti. Le armature in ferro presentavano un livello di corrosione importante ed il calcestruzzo impiegato era di pessima qualità.
Il fenomeno di sfondellamento è un danno riconducibile in primo luogo all’età del manufatto, sebbene esso non sia mai legato ad un’unica criticità ma cresca e si evolva nel tempo in conseguenza a diversi fattori che portano a pregiudicare la durabilità del solaio. Le cause sono dovute a errori di progettazione, di esecuzione, di scelta dei materiali, di modifica delle condizioni statiche del solaio nel corso della sua vita utile, alle condizioni ambientali ed anche alla mancanza di un adeguato piano di manutenzione.
Una delle torri in particolare aveva di recente presentato problematiche di infiltrazioni riportando, di conseguenza, significative situazioni di distacco in numerosi punti. Da qui la decisione di intervenire con opere adeguate a fronteggiare la problematica dello sfondellamento mettendo in sicurezza la superficie dei solai interessati.

INTERVENTI CON SISTEMA FIBRE NET
L’intervento previsto, e attualmente in fase di esecuzione, prevede l’applicazione all’intradosso dei solai del SISTEMA LIFE+ specifico per l’antisfondellamento su una superficie complessiva di circa 150 mq come sonmmatoria di porzioni più ridotte corrispondenti ad ambienti di modeste dimensioni.
La tecnica consiste nel fissare, mediante dei connettori posti all’intradosso dei travetti del solaio, una rete in materiale composito G.F.R.P. (Glass Fiber Reinforced Polymer) costituita da fibra in vetro lunga e una matrice termoindurente. Nella formazione della rete, le fibre delle due direzioni sono intrecciate ortogonalmente in modo da creare una maglia monolitica.
In particolare, l’intervento è stato realizzato con la posa di rete in GFRP maglia 66×66 mm, rete preformata in materiale composito fibrorinforzato a maglia principale quadra monolitica prodotta con tecnologia “TextrusionTM”, costituita da fibra di vetro AR (Alcalino Resistente) e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico. La rete è stata fissata al solaio con connettori in acciaio galvanizzato distribuiti in numero di 4 per metro quadrato di superficie.
Il sistema, che presenta alcune variabili in funzione della tipologia di solaio a cui deve essere applicato (laterocemento, legno o acciaio), può essere lasciato a vista, come nel caso del Palazzo del Governo di Savona, oppure intonacato o rivestito con controsoffitto.
Il rinforzo con il SISTEMA LIFE+, in sostituzione di altri sistemi, risolve problemi di ossidazione, di peso, di spessore e di compatibilità; le proprietà della rete in composito determinano un’elevata resistenza chimica sia in ambienti alcalini che acidi e una notevole resistenza meccanica. La rete è inoltre amagnetica, non conduttiva, leggera e semplice e veloce da posare in opera.

SCHEDA CANTIERE
OGGETTO_Intervento di messa in sicurezza dei solai del Palazzo del Governo
LOCALITA’_Savona
IMPRESA APPALTATRICE PRINCIPALE_Sal.Co, Genova
REALIZZAZIONE_2016

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