Edilizia, RETICOLA
Consolidamento di un tratto della cinta muraria del castello con utilizzo del sistema RETICOLA al fine di garantire la stabilità della struttura preservando aspetto estetico di un paramento murario in pietra a vista.
Posto nella Val di Tanaro, in provincia di Parma, il castello di Compiano si erge accanto all’omonimo borgo ed è una splendida fortificazione le cui origini sembrano risalire al IX secolo. Per oltre quattro secoli sotto la signoria dei Landi, principi del Sacro Romano Impero, cui seguirono nel 1682 i duchi Farnese che regnavano sul Ducato di Parma e Piacenza, il castello fu trasformato in carcere di Stato da Maria Luisa d’Austria nella prima metà dell’800. Attualmente l’edificio è di proprietà del Comune ed è sede museale e di un Resort.
Il Castello presenta una forma a quadrilatero irregolare intorno ad un cortile interno ed è caratterizzato agli angoli da tre torri alla piacentina, una semicircolare, una quadrata e una a base circolare che si ergono da alte mura di cinta in conci di pietra.
Nel 2010, probabilmente a causa di violente piogge, crollò una porzione delle mura di cinta che venne ripristinata con un intervento di urgenza necessario anche a riaprire la strada comunale. La porzione di cinta crollata fu ricostruita con un muro di contenimento in cemento armato e rivestimento in pietra, mentre la parte adiacente fu adeguatamente puntellata per sicurezza. A seguito dell’evento, dunque, le autorità comunali decisero per un intervento di consolidamento del più ampio tratto di cinta muraria (circa 30 metri di lunghezza) realizzato su progetto del Genio Civile e con l’applicazione del SISTEMA RETICOLA in abbinamento a tiranti con piastre in acciaio.
In una prima fase i progettisti hanno previsto la realizzazione di alcuni tiranti di collegamento al terreno retrostante il muro di cinta: i tiranti sono stati alloggiati in fori appositamente predisposti attraverso la muratura fino a penetrare nel terreno retrostante il muro per una lunghezza tale da superare la posizione della superficie limite di scorrimento muro-terreno e poi ‘serrati’ in corrispondenza di piatti in acciaio a forma ellittica visibili sul paramento murario. Attivato questo primo intervento di messa in sicurezza, in una seconda fase di cantiere, il progetto ha previsto l’impiego del SISTEMA RETICOLA basato sulla tecnica Reticolatus come migliore soluzione di consolidamento da adottare su una muratura in pietra faccia a vista poiché in grado di garantirne la stabilità strutturale preservando l’integrità delle caratteristiche costruttive a vista. Il SISTEMA RETICOLA, infatti, consiste nella realizzazione di una ristilatura armata dei giunti di malta fra gli elementi in pietrame (la tecnica è efficace anche per muratura in laterizio a vista) costituenti la muratura, attraverso speciali trefoli e connettori in acciaio inox, appositamente progettati e dimensionati per lo specifico utilizzo.
In particolare, l’intervento è consistito in:
La posa del sistema ha previsto anche il prolungamento dei trefoli oltre la parte sommitale della cinta muraria e il continuo della posa nella porzione di faccia retrostante fino ad ancoraggio nel terreno.
SCHEDA CANTIERE
OGGETTO_Intervento di consolidamento delle mura di cinta del Castello di Compiano
LOCALITA’_Compiano, Provincia di Parma
COMMITTENTE_Comune di Compiano
PROGETTISTA_Ufficio del Genio Civile di Parma
IMPRESA_S.G.C. SISTEMI GEO COSTRUTTIVI SRL
REALIZZAZIONE_2013
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