Edilizia, RI-STRUTTURA
La città di Tokat, capitale dell’omonima provincia, si trova in Turchia nella regione del Mar Nero. È una città antica con origini che risalgono agli Ittiti. Oggi conta una popolazione di circa 130.000 persone ed è nota per la qualità delle sue attività artigianali come la tessitura e la lavorazione del rame.
Il Tokat Yazmacılar Hanı è un edificio antico situato in una zona centrale della città, risalente a circa 130 anni fa. È conosciuto per il suo ruolo storico come centro per la stampa tessile manuale ed è stato abbandonato e dimenticato quando l’attività si è trasferita nelle periferie della città, in aree industriali più adatte e spaziose. Originariamente di proprietà privata, il Yazmacılar Hanı è stato acquistato dalle Fondazioni per la Preservazione e Conservazione di Tokat, che hanno deciso di restaurarlo e destinarlo a un nuovo uso nel 2010, dopo anni di abbandono.
L’appalto per il progetto di restauro prevedeva un significativo intervento strutturale, che è stato rivisto nel 2013 a causa di ulteriori problemi statici. Un nuovo progetto aggiornato è stato approvato dal Consiglio Monumentale all’inizio del 2014 e i lavori di rinforzo strutturale sono stati completati nel 2016. L’intervento di restauro ha affrontato necessariamente i problemi di degrado derivanti dall’usura dell’edificio e, soprattutto, dal lungo periodo di abbandono. È stata dedicata particolare attenzione alla riparazione e al rinforzo sismico.
Attualmente la Turchia è classificata come una zona sismica di primo grado, ad eccezione di alcune aree limitate che rientrano nella zona di secondo grado. Le mappe di pericolosità sismica dell’Europa presentate nel 2013, sviluppate nel quadro del progetto SHARE (Seismic Hazard Harmonization in Europe), a cui ha partecipato anche il gruppo di lavoro italiano dell’INGV (Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia), confermano che la Turchia, insieme all’Italia e alla Grecia, è tra le aree con il più alto rischio sismico in Europa.
DEGRADO E DELL’EDIFICIO Il Yazmacılar Hanı è un grande edificio con cortile e tetto inclinato in mattoni, situato nel tessuto urbano del centro città. È una struttura su due piani con numerose entrate ad arco sulla facciata esterna, ampie aperture e una sorta di portico lungo tutto il perimetro del primo piano che si affaccia sul cortile interno. Il design dell’edificio, le aperture e gli spazi disponibili riflettono chiaramente il suo scopo originale. La struttura in muratura è una combinazione di pietra, mattoni e altri materiali.
Al momento dello sviluppo del progetto di restauro, l’edificio presentava una significativa degradazione, strettamente legata al lungo periodo di abbandono, nonché un’avanzata instabilità strutturale, caratterizzata dal crollo di quasi tutti i tetti e porzioni delle pareti. Le strutture, in generale, si sono rivelate fragili e staticamente instabili, e ampie crepe nella muratura hanno contribuito al deterioramento delle superfici e dei materiali di finitura.
Date l’entità del degrado l’intervento iniziale e più significativo si è concentrato sulla consolidazione strutturale e sul miglioramento sismico della muratura esistente mediante l’applicazione della tecnica dell’intonaco rinforzato e l’utilizzo di reti in polimero rinforzato con fibre di vetro (GFRP).
INTERVENTO DI FIBRE NET I lavori di rinforzo strutturale sono stati eseguiti utilizzando la tecnica dell’intonaco rinforzato – sistema RI-STRUTTURA – e hanno coinvolto la maggior parte delle pareti in muratura, coprendo una superficie totale di circa 900 metri quadrati. Ciò è stato ottenuto applicando una rete in GFRP 66x66T96, insieme a angolari e connettori in GFRP. La rete in GFRP è stata applicata su entrambi i lati delle pareti in muratura per garantirne l’efficienza strutturale. È stata collegata trasversalmente da connettori in GFRP per ottenere una collaborazione ottimale tra il rinforzo e il supporto della muratura, migliorando così le caratteristiche meccaniche (resistenza al taglio) della struttura. L’intonaco è stato realizzato con un intonaco di calce idraulica naturale, in linea con i materiali e i metodi di intervento storicamente presenti. La scelta del sistema ha tenuto conto della priorità di garantire non solo le necessarie prestazioni meccaniche e di resistenza, ma anche la durabilità dell’intervento in diverse condizioni climatiche e la respirabilità delle superfici interessate.
SCHEDA DEL CANTIERE PROGETTO: Intervento di restauro presso il Yazmacılar Hanı
UBICAZIONE: Tokat, Turchia
APPALTATORE: MG YAPI SAN VE TIC. LTD. STI.
COMPLETAMENTO: 2015
MATERIALI E SISTEMA DI RETE IN FIBRA PER LA CONSOLIDAZIONE DELLA MURATURA
NOTA: Le foto relative ai lavori di rinforzo della muratura sono di Arch. Özkan Öner della Direzione Regionale delle Fondazioni per la Preservazione e la Conservazione di Tokat.
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